Gi ovoli, considerati funghi prelibatissimi dall'alba dei secoli, si caratterizzano per un odore tenue ed un sapore vagamente dolce, ma privo di particolari note, il tutto racchiusa in una polpa tenera e fragile.
A detta degli intenditori, il modo migliore per gustare questi funghi è l'insalata: puliti delicatamente e tagliati a listarelle, potremo dunque utilizzare questi frutti del sottobosco come aggiunta alle nostre insalate.
Altro modo per preparare gli ovoli è però la ricetta che li vede accompagnati da una leggera trifolatura, pomodori ed un bel piatto di pasta.
Il prodecimento è semplice: dopo aver fattoleggermente soffriggere l'aglio tritato in del buon olio, aggiungiamo gli ovoli tagliati a listarelle, un po' di sale, una spruzzata di pepe nero (a piacimento), ed una spruzzata di prezzemolo. Dopo 10 minuti di cottura aggiungiamo dei pomodorini tagliati a spicchi.
Nel frattempo cucioamo la pasta, la cui acqua di cottura potrà tornarci utile nel caso il sugo risulti troppo asciutto. Facciamo quindi saltare la pasta (prediligiamo pasta piccola, oppure spaghetti) con il sugo ed voilà: gli ovoli sono pronti da mangiare!
Ultima ricetta che consigliamo è quella degli ovoli fritti, perfetta per ogni golosone ed anche per chi non ama particolarmente i funghi.
Dopo aver pulito accuratamente i funghi con un canovaccio umido ed averli tagliati a fettine sottili (possiamo anche lasciarli interi se preferiamo), saliamoli e pepiamoli.
I funghi andranno dunque passati nell'uovo sbattuto e poi nel pan grattato per essere poi fritti. Eliminiamo l'olio in eccesso con della carta assorbente da cucina ed ecco pronti da servire i nostri ovoli fritti!